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Le terme di Viterbo
Le terme di Viterbo sono una preziosa risorsa della città e parte stessa della sua storia.Le citazioni delle sorgenti termali viterbesi partono dai tempi degli etrusche dei romani. Sigerico, Arcivescovo di Canterbury, che nel primo medioevo lasciando traccia scritta del suo viaggio di ritorno da Roma all'Inghilterra ha gettato le basi per lo sviluppo della via Francigena, le cita in quella che era la sesta tappa del suo viaggio. Anche il sommo poeta Dante Alighieri le cita (Dante, Inferno - canto XIV, vv.76-84), lasciando intendere che le benefiche acque sulfuree erano molto apprezzate e sfruttate per usi diversi e dai diversi ceti sociali dell'epoca.
Il sistema termale è ampio e diffuso su una importante porzione del territorio comunale di Viterbo.Esso è costituito da diverse sorgenti dello stesso bacino termale, in cui l'acqua sgorga ad alte temperature (58° centigradi). Certificati studi scientifici hanno stabilito i benefici delle acque, dei fumi e dei fanghi, nella cura delle malattie dell'apparato respiratorio, della pelle e della prevenzione e cura delle disfunzioni dell'apparato scheletrico.
E' possibile usufruire delle benefiche acque 365 giorni all'anno con una completa scelta tra diverse tipologie di servizi e trattamenti.
Le terme libere.
La sorgente delle Piscine Carletti essendo di libero accesso e facilmente raggiungibile anche con i servizio di trasporto urbano, è quella maggiormente frequentata dagli amanti del termalismo all'aria aperta.
La sorgente del Bullicame è quella storica e come detto le citazioni risalgano a molti secoli addietro, è sita all'interno di un parco nei pressi dell'Orto Botanico gestito dalla facoltà di Agraria dell'Università degli Studi della Tuscia. Si caratterizza per la sua ampiezza sia delle vasche termali che per l'ambiente circostante progettato per favorire lo sviluppo e la protezione del raro rospo smeraldino.
La sorgente dell'Asinello è quella più nascosta e la sua ubicazione non di facile accesso è nota solo a pochi. Ricade all'interno di una proprietà privata e il suo utilizzo non è consentito agli estranei, ma come è noto, il frutto proibito è sempre quello più ambito.....
Le terme economiche
La sorgente del Bagnaccio è stata data dal comune di Viterbo in gestione ad una associazione locale, la quale per accedere al sito chiede il versamento di una quota associativa o in alternativa, e solo per una volta, il pagamento di 5€ per una giornata di prova. E' collocata a nord della città ed molto frequentata da camperisti.
Essendo esattamente sul percorso della tappa N° 40 della via Francigena, quella che collega Montefiascone a Viterbo, è anche una ambita sosta per i pellegrini, i quali possono usufruire gratuitamente delle terme. Sono presenti numerose vasche con diverse temperature dell'acqua. E' possibile usufruire delle terme per 365 giorni all'anno con un orario che va dalle 7 del mattino alle 24.
Le spa professionali.
Le terme dei Papi offrono tutti i servizi di un centro benessere professionale quali sauna, grotta, fanghi, massaggi e sono dotate di una piscina monumentale di circa 2000 metri quadri. Oltre a ciò sono convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale, per cui pagando un ticket di circa 50€, per gli aventi diritto, è possibile usufruire di un ciclo di 12 sedute di fanghi, inalazioni o grotta.
Le terme Salus offrono i servizi di una spa ben attrezzata, con ampie piscine interne e all'aperto, saune, bagno turchi, idromassaggi e servizi per la persona in un ambiente tranquillo e raffinato. Non è consentito l'accesso ai minori di 14 anni.
Le terme Oasi si trovano a nord della città, sono le utime ad essere state rese fruibili al pubblico, offrono un'ampia zona esterna e zone di relax interne. Molto graditi ai frequentatori sono i pacchetti serali con terme e buffet.
N.B.
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